L'estetica dentale deve essere percepita dagli altri come una situazione di benessere personale
Là dove è percepita una novità o ancora peggio
come una mancanza di naturalezza ci si allontana sempre più dal concetto di “estetica". Le odierne tecnologie dentali, integrate con l’odontoiatria digitale, consentono una grande evoluzione sui risultati estetici. E' possibile per noi anche proporre soluzioni di estetica dentale realizzabili in un'unica seduta, ma a mio parere è più importante non standardizzare il risultato ma capire le esigenze specifiche.
Fondamentale è infatti la fase di "progettazione” del piano di cura con tecniche di previsualizzazione (Digital smile design, previsualizzazione digitale, Mockup - simulazione clinica) che consentono ai pazienti di visualizzare quello che sarà il risultato finale predicibile e quindi di poter scegliere più consapevolmente le cure proposte.
Sempre più diffuse sono le tecniche di odontoiatria adesiva che consentono la risoluzione di piccoli difetti estetici (diastemi, usure dei colletti) con la semplice applicazione di materiali compositi ad elevata valenza estetica in un'unica seduta e senza alcun tipo di invasività sul tessuto dentale.
FaccetteSono sottili lamine in ceramica che vengono cementate sui denti naturali con tecniche adesive e sono sempre più richieste. Possono comportare una minima preparazione del dente che le ospita o nessun intervento, come ad esempio per le faccette Lumineers. Sono particolarmente indicate per correggere difetti di forma (denti piccoli con diastemi) o di posizione (denti retrusi). Sono sconsigliate ai bruxatori. Con l’utilizzo di impronte digitali è possibile eseguire sia il mock-up (prova) che il lavoro definitivo in un’unica seduta.
IntarsiE’ un intervento conservativo volto a ripristinare la perdita di tessuto dentale abbastanza ampio per carie. In ceramica o in composito vengono realizzati in laboratorio sul dente, ricostruendo la forma originaria. Sono privi di materiali metallici e realizzati in materiali completamente biocompatibili.
Sempre maggiore è la richiesta di trattamenti sbiancanti. La grande distinzione di sbiancamenti di denti è tra quelli professionali e quelli domiciliari. I primi consistono nell’applicazione di gel a varia concentrazione di periossido di idrogeno che viene attivato da varie lampade speciali (laser, plasma). L’altra metodologia invece è quella domiciliare consistente nell’applicazione di mascherine contenenti un gel a concentrazione inferiore da usare circa 1 al giorno per 15 giorni. Entrambe le procedure di sbiancamento dentale possono essere “valorizzate” successivamente dall’utilizzo di dentifrici sbiancanti o dall’attenzione ad evitare sostanze pigmentanti come, tè, caffè, spezie, ecc. Gli sbiancamenti di denti con agenti sbiancanti laser attivati sono particolarmente indicati per le discromie strutturali. In ogni caso le terapie sbiancanti che proponiamo sono spesso ottenute dalla sinergia di più agenti sbiancanti utilizzati progressivamente nel tempo e non comportano così sensibilizzazione alcuna degli elementi dentari. Al contrario, sono fortemente contraria alle soluzioni proposte in un’unica seduta a forte concentrazione che sono invece spesso fortemente sensibilizzanti.
Corone in ceramica integraleSono delle capsule che non presentano parti metalliche: sono quindi ad alta valenza estetica e sono soluzioni di estetica dentale anche particolarmente indicate a pazienti che devono seguire protocolli di controlli con risonanza magnetica nel tratto cervicale. Possono raggiungere risultati estetici eccellenti consentendo caratterizzazioni molto naturali anche in denti sottostanti particolarmente discromici. L’odontoiatria digitale ottimizza e riduce i tempi di esecuzione delle stesse.
Sempre più richiesta in questi anni è l’ortodonzia estetica che è finalizzata alla ottimizzazione del risultato estetico in particolare nel settore anteriore superiore e inferiore e che può integrare o sostituire la terapia protesica. Generalmente è consigliata alla maturazione scheletrica/dentale in poi. Dall’analisi dell’occlusione individuale ottenuta con modelli tradizionali o con modelli tridimensionali (rilevati con scanner 3d) è possibile ottenere una simulazione virtuale dei movimenti ortodontici ottenibili che può essere mostrata al paziente in fase pre-cura. Successivamente è quindi possibile individuare le tecniche ortodontiche (tradizionale, ortodonzia linguale o terapia con allineatori trasparenti in sequenza) più "performanti" per le specifiche esigenze della cura proposta.
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