Ultimamente si è parlato molto, anche sul web, dei tanti effetti dello zenzero ginger, in particolare quelle antiossidanti e antitumorali,
Oltre a questo lo zenzero è uno stimolante , un anti-reumatico, migliora la circolazione sanguigna, allevia e contrasta la colite e la diarrea (riequilibra la flora batterica) e un ottimo digestivo. C’è chi lo utilizza anche per contrastare le nausee da viaggio o da gravidanza, per crampi allo stomaco e stati influenzali con tosse. Il the nero aromatizzato allo zenzero, ad esempio, e’ ottimo contro il raffreddore e molto indicato nelle sindromi “autunnali”.
Ultimamente in varie pubblicazioni è stato messo in evidenza il suo utilizzo come antidolorifico per il mal di denti (nelle forme più lievi però) e come antiinfiammatorio nelle parodontiti (associato alle cure odontoiatriche professionali di protocollo)
QUANDO NON E’ COSIGLIATO
Attenzione, però, non è per tutti. Lo zenzero è infatti sconsigliato a chi soffre di calcoli biliari (perché stimola il rilascio della bile dalla cistifellea). Chi è allergico a questa pianta può riscontrare eruzioni cutanee o male allo stomaco con gonfiore addominale. Chi non lo conosce , ne provi piccoli pezzi alla volta, senza esagerare.
Ha un sapore un po’ pungente e piccante che non sempre è gradito. I piu’ “COLLAUDATl” lo apprezzano nelle tisane, grattugiandolo nell’acqua bollente con miele e succo di limone; oppure spesso viene anche centrifugato con una mela o altro frutto. Pare che l’effetto termogenico di questa radice, produca calore e faccia addirittura bruciare calorie (qualcuno lo usa anche per dimagrire ma questo va poi verificato ) .