Tecniche nuove: Terapia parodontale con utilizzo di antibiotico locale al 14%

L’uso eccessivo di antibiotici per via orale, porta all’insorgenza di resistenza batterica.

Tra gli antibiotici più prescritti, c’è l’amoxicillina in associazione con l’acido clavulanico, la cui efficacia però, è in calo per eccesso di prescrizione. La profilassi antibiotica è indicata quando il rischio di infezione è significativo, non sempre è necessario, ma è comunque più indicato, in caso di problemi cardiaci. Nel trattamento parodontale la terapia antibiotica sistemica va somministrata ai pazienti a rischio, ma quando è possibile, è bene adoperare antibiotici di tipo topico.

Dopo i primi studi degli anni 80, si è proseguita la ricerca negli anni 90,dove sono stati testati diversi antibiotici, tra cui prodotti a rilascio controllato come la DOXICILLINA TOPICA AL 14%, molecola sintetica all’8,5%, efficace per giorni. E’ veicolata attraverso una matrice costituita da co-polimeri biodegradabili di acido polilattico-poliglicolico, e risulta efficace in situazioni specifiche come la parodontite aggressiva localizzata, l’ascesso parodontale e la perimplantite. Questo prodotto a rilascio locale, può essere utilizzato il associazione alle strumentazione sottogengivale, nel trattamento dei siti che non rispondono alla sola terapia meccanica e nel mantenimento.

L’approccio farmaco-meccanico appare come una nuova possibilità!

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